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  • 1915    1/9
    Cartolina raffigurante la LH
    NEGLI Anni 20

    Data di nascita della Langer Heinrich, in Germania a Bremerhaven. Costruita per volere della Marina militare tedesca, nel pieno delle tormentate vicende della storia europea del Novecento, dai cantieri navali A.G-Weser di Brema.

    La Langer Heinrich è un mezzo navale per lavori marittimi, autopropulsa, costituita da una Gru posata su un pontone galleggiante.

    La gru è di tipo a torre, a traliccio di acciaio chiodato, posata su una piattaforma girevole a 360°, con braccio inclinabile, dotato di due bozzelli (ganci) fissi, rispettivamente da 250t e da 50t, un terzo mobile da 20t, su carrello scorrevole.

    Raggiunge un’altezza di m 84 con il braccio alzato e di m 56 con il braccio abbassato.

    Le dimensioni dello scafo sono: lung. 50 x larg. 30 x h 5 m con un’immersione di 3.18 m. Tale immersione è proporzionale al peso dell’intera struttura pari a 4.600t.

    Lo scafo è suddiviso in 41 compartimenti. Quelli di maggior volume ospitano la sala macchine principale, le due sale macchine della propulsione, la sala delle attrezzature ausiliarie e gli spazi per le 21 persone dell’equipaggio, composti da cabine singole e multiple; servizi igienici; lavanderia; cucina attrezzata; saletta; ufficio; cambusa e depositi.

  • 1919    2/9
    Fronte e retro di una banconota
    da 500 miliardi di Marchi

    La Langer Heinrich è la principale protagonista nell’attività di disarmo di tutte le navi militari, imposta alla Germania dal Trattato di Versailles come potenza sconfitta.

    L’attività della LH prosegue anche nel periodo tra le due guerre, attraverso la ricostruzione della flotta della marina militare tedesca.

    È questo un periodo di massima attività, ma anche di splendore per la mastodontica gru che diventa un elemento caratterizzante il panorama delle città di Wilhelmshaven e di Bremerhaven, ritratta su decine di cartoline e non solo perché è anche riprodotta sulle banconote da cinquecento miliardi di Marchi.

  • 1945    3/9
    La LH presso i cantieri
    navali di Bremerhaven

    Durante il secondo conflitto mondiale anch’esso “fatale” per la Germania e in particolar modo per le città con i più importanti insediamenti bellici, la LH si trova a Bremerhaven e nonostante i bombardamenti che distruggono completamente la città riesce ancora una volta a rimanere illesa.

    La fine della guerra vede la LH acquisita, come bottino di guerra, dal Governo degli Stati Uniti che la consegna alla propria marina militare di stanza nel Porto di Brema ed è dalla stessa utilizzata per il recupero dei relitti affondati, per la risistemazione delle varie strutture portuali e per le prime fasi della ricostruzione, come il ripristino di un ponte ferroviario sul Weser, a Brema nel 1947, durante il quale solleva e ricolloca campate in traliccio d’acciaio da 200 t.

  • 1955    4/9
    I Motori diesel a 2 tempi che sostituiscono la macchina a vapore

    È l’anno in cui la LH subisce l’unica e importante trasformazione alla costruzione originaria. La macchina a vapore del pontone è, infatti, sostituita da quattro motori Diesel ed è altresì adeguato tutto l’apparato elettro-meccanico.

    Con la sostituzione della macchina a vapore viene modificata la tuga macchine esterna, attraverso un ridimensionamento a vantaggio dello spazio utile in coperta, per la posa dei carichi, e scompare il tipico fumaiolo delle navi a vapore.

    I lavori sono eseguiti nei cantieri Nord-deutscher Lloyd di Bremerhaven, i macchinari sono forniti dalla MODAG e dalla SIEMENS.

  • 1958    5/9
    La LH e l'incrociatore
    Lutzow a Bremerhaven

    Il Governo della Repubblica federale tedesca lo noleggia dalla marina americana, alla simbolica cifra di un dollaro all’anno, per il servizio delle navi della propria flotta militare a Bremerhaven.

    In base all’accordo contrattuale il reggimento americano ottiene il diritto di utilizzare liberamente la gru per operazioni di carico e scarico dalle imbarcazioni, a patto che si faccia carico delle tasse di traino del mezzo.

    I costi di manutenzione e del personale costringono nel 1980 il Governo tedesco a rescindere il contratto di noleggio, restituendo la Gru agli americani che continuano ad utilizzarla nel porto di Brema fino al 1985.

  • 1985    6/9
    Trasporto della LH
    da Bremerhaven a S.Antioco

    La Langer Heinrich è ceduta ad una società italiana che la utilizza nel porto di S. Antioco (Ca) per collocare sulle grandi navi l’attrezzatura per scaricare il carbone, su mezzi più piccoli, destinati alla distribuzione del carbone presso le centrali Enel, sparse su tutto il territorio nazionale.

    Lo spostamento della Langer Heinrich dal porto di Bremerhaven alla Sardegna è attuato per mezzo di un pontone da 10.000 t sul quale è alato, trainato da rimorchiatori.

  • 1990    7/9
    La LH durante il posizionamento
    di una sovrastruttura su
    una nave in costruzione
    nel porto di Genova

    Cambia di nuovo proprietà ed approda a Genova, dove viene ormeggiata a Calata Boccardo, a disposizione degli operatori portuali per il sollevamento di carichi, di manufatti di banchina e di parti di navi in costruzione.

  • 2002    8/9
    Immagine della LH nel porto antico di Genova e il decreto di vincolo

    La Langer Heinrich è vincolata dal Ministero per i beni e le attività culturali come “monumento di archeologia industriale” e da questo momento la società armatrice SO.GE.I. S.r.l. di Genova con la collaborazione della PSAEL (Soprindendenza Patrimonio Storico Artiistico Etnoantropologico Liguria) imposta diverse attività di valorizzazione del mezzo.

    Accanto, infatti, all’attività peculiare della Langer Heinrich in questi ultimi anni sono stati organizzati mostre eventi, spettacoli, visite guidate.

  • 2005    9/9
    I PONTEGGI DURANTE
    I LAVORI DI RESTAURO E
    LE PROVE DI COLLAUDO

    Iniziano i lavori di conservazione e di restauro a cura della società “Gardella Gino” il primo cantiere che ha affrontato, con la direzione dell’ing. Massimo Messina, un intervento di restauro nel settore dell’archeologia navale, riportando la Langer Heinrich alla sua originaria bellezza e funzionalità.

    I lavori di restauro sono terminati nel 2008 con la prova di collaudo che verifica la capacità di sollevamento della Gru.
    In quell’occasione la Langer Heinrich ha sollevato 275 tonnellate, ottenendo così tutte le certificazioni richieste dal RINA che le permettono sia di navigare, sia di svolgere il lavoro per cui era nata.