89
  • Sala Argani ante restauro
  • Sala Argani post restauro

Le sale argani sono costituite da tre locali soprastanti che contengono tutti i meccanismi di avvolgimento dei cavi di sollevamento. Sempre a causa della scarsa e non sempre idonea manutenzione è stato necessario intervenire con i seguenti lavori:
ampliamento dei ponteggi al disotto e ai lati della cabina sala argani per accesso ai lavori;
rinnovo di tratti del copertino inferiore della sala argani della gru e delle strutture non più idonee a garantire la sicurezza.
Le sale argani in origine erano rivestite in doghe di teck. Dopo un esame del legno esistente e constatata la perfetta conservazione delle doghe si è deciso di recuperarle per mantenere inalterata la fisionomia originale della gru. Questa operazione ha richiesto un intervento qualificato, dovendo dapprima sverniciare, per trattare, in seguito, le superfici con particolari vernici protettive. Sono stati eseguiti anche interventi alle finestre, per renderle funzionanti e per adeguarle alla fisionomia della struttura della gru.
Per rendere più sicura la zona della sala tamburi degli argani da 250 ton sono stati montati n. 3 nuovi oblot di bronzo che, oltre a permettere una miglior aerazione, hanno illuminato una zona in precedenza buia, che comprometteva la sicurezza degli operatori.
Sul tetto della sala argani da 20 ton sono stati sistemati i piantoni di sostegno dei fanali di navigazione, composti di due tubi di diametro 76 x 5500 cad..
È stato necessario sostituire tutte le difese mobili che permettono lo scorrimento dei cavi. Un lavoro risultato particolarmente impegnativo soprattutto nell’attività di ripristino delle garanzie di scorrimento, così come in origine.
È stata costruita e montata una scala di m. 3 di altezza che dal piano sala argani di 20 ton permette l’accesso al tetto.
Per ragioni di sicurezza è stato pure necessario montare un corrimano.